Raro caso di Xantoma Verruciforme gengivale. Trattasi di una lesione che colpisce prevalentemente la mucosa del cavo orale, la mucosa genitale e la cute dei genitali, ad eziologia sconosciuta, e nella cui patogenesi potrebbero rivestire un ruolo importante eventuali fattori infiammatori cronici.
Clinicamente si presenta come una formazione esofitica sessile, a larga base di impianto, più raramente peduncolata. La superficie appare di colorito chiaro, color panna, e a trama irregolare, verrucosa o micronodulare. La diagnosi differenziale si pone in prima battuta col Papilloma Squamoso, ed in seconda battuta con altre lesioni di tipo verrucoso, tra cui il medesimo Carcinoma Verrucoso Orale (OVC).
Istologicamente si caraterizza per marcata acantosi, e per le papille allungate comprendenti istiociti schiumosi. Sono documentati casi associati a presenza di Ca in Situ (CiS).
CASO CLINICO: paziente donna di 45 anni, in buone condizioni di salute sistemica ed orale, viene inviata alla mia attenzione per presenza di piccola formazione gengivale in zona 45, dura, di aspetto verrucoso, insorta rapidamente. All’esame obiettivo la lesione appariva di aspetto semilunare, a concavità superiore, diametro massimo circa 6mm, con una estensione verso l’alto che lasciava indenne la zona del solco, ed apicalmente estendendosi fino alla linea muco-gengivale, non oltrepassandola. La diagnosi differenziale si poneva principalmente con un Papilloma Squamoso. Dimensioni ed aspetto facevano propendere per una biopsia di tipo escissionale. La lesione veniva pertanto asportata con laser a diodi 980nm , fibra da soli 200 micron per ottenere maggior selettività e precisione nel “taglio”, e clivandola dal periostio allo scopo di non creare una recessione. Oltre alla consueta refertazione istochimica ed eventualmente immunoistochimica, veniva richiesta al collega anatomo patologo anche la ricerca e tipizzazione per l’HPV, risultata poi negativa.
DIAGNOSI ISTOLOGICA: lembo mucoso caratterizzato da allungamento verrucoide delle creste con presenza di infiltrato infiammatorio cronico dell’interfaccia e del corion, con presenza di istiociti schiumosi xantomatosi disposti tra le creste e con infiltrati linfocitari granulomatosi. Non evidenza di displasia epiteliale. Il quadro istologico appare riferibile a Xantoma Verruciforme del cavo orale, con aspetti traumatici. Negativa la ricerca di HPV-DNA.
Il controllo a 95 giorni dimostrava una perfetta restitutio ad integrum, senza alcun segno di recessione, l’assenza di recidiva, e la presenza di ottima gengiva aderente, sia per qualità che per quantità.